Ciao, sono la dott.ssa Maria Luisa Cosani, biologa nutrizionista a Trieste. Anche durante le prime visite, sento i miei pazienti esprimere dubbi sull’effettiva necessità di ricorrere a un consulente alimentare e chiedersi: ma un nutrizionista, a cosa serve esattamente?
Per questa ragione, oggi voglio affrontare questo tema, parlando del ruolo del nutrizionista e di come questa figura professionale può realmente essere d’aiuto nel migliorare la propria salute. Partiamo, dunque, dal principio.
Chi è e quali sono i compiti di un nutrizionista
Per chiarire qual è la funzione del nutrizionista, iniziamo a chiarire chi è. Innanzitutto, un consulente nutrizionale non è un medico, quindi non fa diagnosi, pur potendo ipotizzare disfunzioni e patologie, né può prescrivere farmaci. Spesso, infatti, i suoi studi comprendono una laurea in Scienze Biologiche e la successiva specializzazione in Nutrizione Clinica.
Per contro, però, il nutrizionista è un professionista altamente qualificato, che ben conosce i meccanismi che regolano la nutrizione. Il suo obiettivo principale, infatti, è aiutarti a migliorare l’alimentazione e, di conseguenza, la tua qualità di vita. Ma un nutrizionista cosa fa per poterti aiutare nel modo più efficace?
- approfondisce le tue abitudini alimentari
- definisce obiettivi realistici e sostenibili nel tempo
- elabora un piano nutrizionale personalizzato, basato sulle tue esigenze e preferenze
- monitora costantemente i risultati raggiunti
- trova la giusta motivazione da fornirti nei momenti di difficoltà
Ed ecco chiarito a grandi linee a cosa serve un nutrizionista: ad affiancarti lungo un percorso nutrizionale che garantisce il massimo benessere, nel rispetto della tua individualità.
A cosa serve un nutrizionista? A trovare il benessere a 360°
Ma adesso entriamo un po’ più nel dettaglio. Se è vero che un esperto in nutrizione può certamente fornire una dieta per perdere peso, è altrettanto vero che è in grado di intervenire efficacemente in molti altri casi. Anzi, tutti dovrebbero seguire un percorso nutrizionale personalizzato, poiché questo approccio all’alimentazione porta alcuni innegabili benefici, tra cui:
- prevenzione di malattie – una dieta sana ed equilibrata protegge da diverse patologie, tra cui il diabete di tipo 2 e le malattie cardiache.
- migliore digestione – grazie a una dieta personalizzata, è possibile risolvere la maggior parte dei disturbi di digestione, spesso legati a legati a intolleranze o disagi gastrointestinali.
- gestione del peso – con un piano alimentare personalizzato si può gestire il peso, riducendo significativamente il rischio di dover ricorrere a una dieta drastica.
- energia e vitalità – la nutrizione personalizzata consente di apportare esattamente la quantità di cibo di cui il corpo ha bisogno per rimanere fisicamente energico e mentalmente lucido, in ogni momento della giornata.
- supporto nelle fasi critiche della vita – adeguando il piano alimentare ai bisogni nutrizionali è possibile supportare corpo e mente nel superare in tutta serenità alcune fasi della vita, come gravidanza, menopausa, infanzia e terza età.
E adesso, già mi sembra di sentire la tua obiezione: ma un nutrizionista a cosa serve, non basta seguire una dieta trovata online? No, non basta, per la semplice ragione che i vantaggi di un percorso nutrizionale non si esauriscono nella semplice stesura del piano alimentare.
Nutrizione personalizzata: il ruolo del nutrizionista
Se gai deciso di rivolgerti a un esperto di nutrizione, è molto probabile che tu abbia un problema da risolvere. Ma la notizia che voglio darti è che ne risolverai più di uno. Non importa che tu voglia dimagrire o risolvere un problema di salute, otterrai molto di più.
Il percorso nutrizionale, infatti, inizia fin dalla prima visita, durante la quale il consulente alimentare cercherà di conoscerti meglio: il suo obiettivo, quindi sarà scoprire cosa mangi, quali sono le tue abitudini quotidiane, le tue esigenze, i tuoi obiettivi e l tue preferenze alimentari. Diciamo che la prima consulenza nutrizionale è l’occasione per fare il punto della situazione e definire una strategia che ti aiuti a migliorare il tuo rapporto con il cibo.
Il piano nutrizionale che ti viene proposto successivamente, quindi, è il risultato di un’attenta analisi e della considerazione dei tuoi bisogni. Non si tratta, infatti, solo di tagliare calorie o eliminare determinati alimenti: è piuttosto un percorso, che ti accompagna gradualmente verso scelte alimentari più consapevoli, che si integrano facilmente nella tua vita quotidiana.
Ogni passo, infatti, è pensato per essere sostenibile, con l’obiettivo di migliorare il tuo benessere a lungo termine. E puoi starne certo: lungo questo percorso, non sarai mai solo, poiché uno dei compiti del nutrizionista è quello di supportarti anche nei momenti, e ce ne saranno, in cui sarai tentato di abbandonare la via indicata e tornare alle tue vecchie abitudini.
Nutrizionista: a cosa serve il suo supporto per la gestione delle malattie croniche
Anche se in molti pensano che l’esperto nutrizionale sia la figura professionale a cui ricorrere quando si vuole perdere peso, non è così, perché ci sono diversi motivi per cui fare questa scelta. Ad esempio, un nutrizionista per colon irritabile può aiutare ad alleviare i disagi dovuti a questa condizione, così come uno specialista in nutrizione può efficacemente supportare nella gestione di diverse altre patologie croniche.
Molte di queste malattie, infatti, possono essere migliorate o gestite attraverso un’alimentazione mirata, che allevia i disturbi e favorisce il benessere complessivo dell’individuo. Ecco alcune delle principali condizioni che possono trarre beneficio da un percorso nutrizionale:
- diabete – un piano alimentare personalizzato aiuta a gestire i livelli di glucosio nel sangue, aiutando nella gestione della patologia.
- ipertensione – con l’aiuto di un nutrizionista, è possibile ridurre il sodio e migliorare i valori della pressione arteriosa.
- colesterolo alto – una dieta bilanciata contribuisce a ridurre il colesterolo cattivo e a proteggere il cuore.
- intolleranze alimentari – grazie al supporto del nutrizionista, è possibile identificare gli alimenti nocivi per l’organismo e sostituirli con valide alternative, altrettanto gustose.
- malattie infiammatorie – anche l’artrite e la psoriasi, solo per fare un paio di esempi, possono esser tenute sotto controllo con un piano nutrizionale elaborato ad hoc.
Ti stupisce scoprire tutto ciò? Allora ecco perché ti chiedevi “un nutrizionista cosa fa?”! E ora che lo sai, non vorresti provare i benefici di un piano nutrizionale personalizzato, che ti permetta di raggiungere i tuoi obiettivi di salute, migliorare il tuo benessere e, in definitiva, aiutarti a stare bene con te stesso? Se è così, contattami: troveremo insieme la strada più breve verso un futuro più salutare, sereno e appagante.